Con i cinque gol rifilati al Chievo in trasferta, la Roma blinda il secondo posto in classifica e si prepara al grande evento di domenica prossima, in cui il nostro capitano calcherà il terreno dello stadio Olimpico per un’ultima volta. Sappiamo per certo che non sarà facile, ma anche che sarà bellissimo. Un’emozione che poche tifoserie al mondo hanno avuto l’onore di provare e che noi giallorossi siamo intenzionati a vivere fino all’ultimo secondo. Ci vorranno anni, se non decenni, prima che qualcuno possa anche solo avvicinarsi alla grandezza di Francesco Totti, fuoriclasse d’altri tempi che ha donato tutto il suo smisurato talento ad una squadra e ad una città, quella che ha sempre amato e mai tradito. Per questo domenica non sarà solo l’occasione per celebrare la conquista di un preziosissimo secondo posto in classifica, ma anche e soprattutto per salutare e ringraziare chi con la sua magia ha reso unici e indimenticabili questi 25 anni di vita insieme.
Grazie a Francesco ho sentito ancora di più la mia appartenenza, il mio orgoglio di essere romana e della Roma. Grazie capitano eterno
Sicuramente grandissimo Capitano, ma non voglio fare torto ai grandissimi Di Bartolomei e Losi. Per questo poi NON amo l’attccamento a un giocatore simbolo, perchè per me esiste la ROMA e tutti devono stare sotto, allenatore, Giocatori ,Dirigenti e Tifosi. Purtroppo chi vince poco (tipo il Napoli che è ancora Maradonadipendente!!) se costruisce altri miti:i derby a tutti i costi e simboli varii. Io voglio riempire la bachca societaria con le Coppe e le medaglie. E’ quasi uno scandalo avere 84 punti e non aver vinto!Con gli stessi punti avremmo vinto sai quanti scudetti in passato?Perciò onori a chi se ne va ma cerchiamo d’ora in poi solo legionari che magari no diventano simboli ma ce fanno vincere!!Ci siamo rassegnati ai diritti televisivi e ai calendari impazziti, allora rassegnamoci al professionismo. Guarda Higuain, traditore bla,bla,bla…il Napoli l’ha sostituito perfettamente e c’ha avuto pure la prima punta assente per infortunio,Higua ha fatto meno gol del nostro Dzecko, ma ha segnato quelli decisivi per arrivare in finale……..ho detto abbastanza no???
spalletti ,visto che vuole nainggolan e la lavatrice a milano non merita di sedere in panchina per (forse) l’ultima del CAPITANO.Che invece di stare dietro una scrivania,potrebbe portare il Trastevere in Lega Pro il prossimo anno.TOTTI PER SEMPRE. Fabio Travi
I campioni passano, lasciando ricordi inedelebili, la Magica resta. Sempre e comunque. Onore al Capitano, uno dei più grandi talenti del calcio italiano di tutti i tempi. Ma ora il futuro ci aspetta. Chi vive di ricordi non vive veramente.
bisognerebbe sempre tenere bene in mente, che non c’è e non ci sarà mai l’AS Trigoria , nè l’AS Spalletti , nè l’AS Totti nè l’AS Falcao nè l’AS Giannini, nè l’AS Voeller, ne l’AS Curva , ma c’è e ci sarà ,per sempre, l’AS ROMA. Tanto tempo fa ci piaceva guardare le partite della Roma, adesso , invece , ci piace parlare delle partite della Roma. Proviamo di nuovo a tifare Roma , non dando più la sponda, a questo giornalismo becero e vigliacco, povero e in malafede, per lo più. Siamo stati anche un bell’esempio di Stadio e di tifo nel passato, ora ne stiamo facendo uno scempio. Per sempre innamorato della Magica Roma. Lucio”Vecchie Maniere”