In un Olimpico strapieno, come non accadeva da quel glorioso 17 giugno, la Roma conquista il secondo posto in classifica battendo per 3-2 il Genoa in una partita al cardiopalma, vinta solamente nei minuti finali grazie al gol di Diego Perotti. Un secondo posto che significa accesso diretto alla prossima edizione della Champions League e che corona gli sforzi della squadra al termine di una grande stagione, con qualche sbandata ma giocata sempre ad altissimo livello. Ma la grande festa, quella che ha fatto veramente emozionare i 70.000 presenti allo stadio, che ha fatto scendere lacrime di commozione e gratitudine a grandi e piccini, padri, madri e figli, è stata quella che ha visto protagonista il nostro Capitano. Al minuto 9 della ripresa, entra in campo per la sua ultima volta con la maglia giallorossa, l’uomo che per 25 ha rappresentato questi colori e questa città, un ragazzo romano e romanista che con quel suo sorriso un po’ beffardo e quel piede sopraffino ha fatto innamorare almeno tre generazioni, scrivendo per tutti, romanisti e non, una vera e propria favola, che purtroppo è dovuta arrivare ad una fine. Probabilmente non è possibile, con delle semplici parole, riuscire a ringraziarlo abbastanza, per quello che ha dato a questa squadra, per le emozioni che ci ha fatto provare, per l’idea di amore assoluto che ha saputo comunicare. Ma forse le braccia al cielo dei tanti bambini con quel 10 sulle spalle, gli occhi lucidi di uno stadio intero, che urla con tutto il fiato che ha nella gola il suo nome, per un’ultima interminabile volta, questo forse sì, è riuscito a rendere l’idea di chi sia stato e sempre sarà per noi Francesco Totti.
Archivi categoria: A.S. Roma
ASPETTANDO TOTTI…
Con i cinque gol rifilati al Chievo in trasferta, la Roma blinda il secondo posto in classifica e si prepara al grande evento di domenica prossima, in cui il nostro capitano calcherà il terreno dello stadio Olimpico per un’ultima volta. Sappiamo per certo che non sarà facile, ma anche che sarà bellissimo. Un’emozione che poche tifoserie al mondo hanno avuto l’onore di provare e che noi giallorossi siamo intenzionati a vivere fino all’ultimo secondo. Ci vorranno anni, se non decenni, prima che qualcuno possa anche solo avvicinarsi alla grandezza di Francesco Totti, fuoriclasse d’altri tempi che ha donato tutto il suo smisurato talento ad una squadra e ad una città, quella che ha sempre amato e mai tradito. Per questo domenica non sarà solo l’occasione per celebrare la conquista di un preziosissimo secondo posto in classifica, ma anche e soprattutto per salutare e ringraziare chi con la sua magia ha reso unici e indimenticabili questi 25 anni di vita insieme.
UNA GRANDE ROMA GUASTAFESTE…
Dopo tanti passi falsi e una stagione non sempre all’altezza delle aspettative, finalmente la Roma mostra tutto il suo carattere battendo per 3-1 la Juve capolista, già pronta a festeggiare lo scudetto davanti al pubblico giallorosso. E mentre la curva bianconera veniva brutalmente ammutolita dalle reti di De Rossi, El Shaarawi e Nainggolan, il boato romanista echeggiava sugli spalti di uno stadio Olimpico strapieno, stretto ancora una volta attorno ai suoi beniamini nella strenua difesa di quel preziosissimo secondo posto che ha il magico profumo della Champions League. Compatta, ordinata, tonica, cattiva, la Roma ha dimostrato di saper essere grande squadra e di avere le carte in regola per affrontare a testa alta qualsiasi avversario. Peccato non aver avuto sempre questa determinazione, peccato aver troppo spesso sprecato, peccato non averci creduto davvero fino in fondo…